Intervista Flash: Fake Healer

Immagine di FAKE HEALER FAKE HEALER è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!

 

Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

(Max) Si, come Fake Healer è la prima, ma ne ho ritrovate due di Frozen Tears e Juglans Regia di circa 10 anni fa ahahaha Comunque abbiamo iniziato negli anni '90. Io con i Raising Fear - poi divenuti Juglans Regia - nel 1992/93, Leonardo con i Frozen Tears nel 1996 circa. Ci conosciamo praticamente da sempre e a fine 2003 io mi sono ritrovato a suonare nei Frozen Tears, poco prima di registrare il loro terzo disco "Metal Hurricane" (ne seguiranno altri due per MyGraveyard). Nel 2012 abbiamo buttato giù dei pezzi per divertimento con ex membri dei Frozen Tears e un nuovo cantante alla voce (Leonardo Romeo) e nel 2013 abbiamo subito regsitrato un EP, facendo 3 concerti. Nel frattempo i Frozen si erano sciolti. Ecco, i FAKE HEALER sono in pratica la prosecuzione dei Dust Devil; abbiamo cambiato nome anche perchè alla fine degli "originari" Dust Devil eravamo rimasti solo io e Leo.rn

Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

(Max) In linea di massima heavy metal e hard rock.

So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

(Leo) Si in effetti non è facile anzi. Ti posso dire che siamo estremamente soddisfatti del risultato e dei riscontri che sta avendo il lavoro. Senza peccare di presunzione personalmente penso che questo sia il lavoro più maturo che abbiamo realizzato nella nostra “carriera”. Abbiamo cercato di mettere insieme l’esperienza accumulata nelle nostre precedenti avventure e credo che il risultato sia un mix di varie idee. Tutti abbiamo partecipato in maniera attiva alle composizioni e agli arrangiamenti molto più che in passato e credo che questo abbia giovato al cd. I temi trattati nei testi sono svariati e si passa da argomenti più introspettivi come in JUSTICE WITHIN o LONEWOLF ad altri di denuncia sociale come LAND GRABBING e o RATS IN THE DEN. Non mancano i testi più scanzonati come LOUD N'PROUD dove parliamo di una trasmissione radio, Loud n’proud appunto, presente dal 1986 sulle onde radio regionali toscane ed ascoltabile adesso anche in streaming.

La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

(Max) Mah, non saprei e francamente è una domanda che almeno personalmente non mi pongo. Noi proviamo e quando siamo soddisfatti di un tot di pezzi li registriamo, sperando che qualcuno li apprezzi. Cerchiamo sicuramente di metterci del nostro in fase compositiva. Non sta a me dire se ci riusciamo o meno.

Cosa pensate del panorama underground nazionale?

(Max) Anni fa lo seguivo con più attenzione, facevo scambi ed avevo anche una piccolissima distribuzione. Comunque ci sono tanti gruppi, bravi e meno bravi ed è impossibile seguire tutto vista l'incredibile quantità di materiale che esce. Io cerco sempre di seguire i concerti anche underground che passano dalle mie parti (se il genere mi piace). Anni fa c'erano pochi posti per suonare e pochi concerti ed erano naturalmente più seguiti e "partecipati".

La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

(Max) Come Fake Healer siamo "giovani" quindi non cancellerei niente. Di positivo... apprezzo il clima che c'è in sala prove, si riesce fortunatamente a provare con continuità e senza grossi scazzi e non è una cosa da poco.

Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?

(Leo) Internet ha i suoi pro e i suoi contro. E’ inutile negare che da quando c’è la possibilità di scaricare illegalmente la musica le vendite dei cd sono crollate e che ormai si ascolta tutto skippando i brani senza dedicarci il giusto tempo. Quando ero ragazzo e compravo un cd o meglio un LP c’era proprio il gusto di scartare il prodotto e metterlo per la prima volta nel lettore o nel giradischi. Si ascoltava il lavoro per settimane intere, scoprendo volta volta particolari del prodotto che non avevi notato e rivalutando col tempo anche cose che inizialmente ti avevano lasciato perplesso. Adesso generalmente si consuma tutto nel giro di un giorno se va bene e se al primo ascolto una cosa non convince si passa ad altro. Ci sono però anche dei lati positivi. Innanzi tutto è possibile raggiungere persone in ogni lato del mondo, farsi conoscere più facilmente e far si che i contatti e gli scambi siano decisamente più agevoli di un tempo. Anche questa intervista senza internet non sarebbe stata possibile. Quindi tutto sta in come si usa lo strumento.

Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

(Max) Dipende dai momenti. Ci sono mesi che ne compro due/tre mesi che ne compro 10/15, tra cose più o meno nuove e ripescaggi. Oggi i CD te li tirano dietro, in linea di massima. Li ascolto tutti, ci mancherebbe. Magari non con la stessa attenzione maniacale di quanto avevo 18/20 anni ma li ascolto tutti.

Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?

(Max) Divertirsi. Poi se capita.... registRare altri Cd, fare qualche concerto ecc.

Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

(Max) Grazie dello spazio concesso. Segnalo il nostro sito http://www.fakehealer.com, dove ci sono tutti i riferimenti e i link alle varie pagine FB, Bandcamp, Reverbnation ecc. nonché il link Paypal per l'acquisto del nostro disco "Two worlds" (8 euro spese incluse). Grazie ancora e in bocca al lupo per tutto.rn

Intervista di Jerico Articolo letto 937 volte.

 


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